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da www.corriereromagna.it


IMOLA - Una giornata a contatto con la grande atletica mondiale, portando pure a casa due coppe, una presenza nella gara del record nazionale monegasco sugli 800 e tante buone prove cronometriche.
Questo il bilancio della spedizione dell'Atletica Imola Sacmi Avis alla 4ª edizione dei "1000 metri Herculis", la manifestazione aperta a tutti, che domenica scorsa ha fatto da preambolo al tradizionale meeting internazionale di atletica allo stadio "Louis II" di Montecarlo (presenti numerosi campioni d'Europa, fra i quali il russo Silnov, che nell'alto ha siglato con 2.37 metri il primato stagionale). I ragazzi dell'Atletica Imola, guidati dagli allenatori Lorenzo Zuffa e Ivo Cassani, hanno ripetuto l'esperienza della passata stagione, presentandosi ai nastri di partenza con un gruppo di 13 unità, divise per categoria. I 1000 metri si corrono prima del Meeting, all'interno dello stadio, in una cornice davvero unica, con tanta gente sugli spalti, la ripresa sul megaschermo, gli stessi giudici del meeting a gestire le corse, la premiazione e l'intervista per i primi 3 di ogni gara. Un appuntamento prestigioso anche a livello tecnico, come confermano i record, tutti o quasi del francese Florent Lacasse (3° agli europei di Goteborg negli 800). Qualcosa di indimenticabile insomma per i giovani imolesi, che hanno pure conseguito ottime prestazioni. Elena Tronconi, recente 4ª sugli 800 ai campionati italiani giovanili, ha vinto in volata la gara senior, battendo Maria Righetti (Atletica Lecco) e Camilla Corsini (Cus Genova). In una gara tattica, l'imolese è stata brava a gestire le energie, riprendendo le avversarie nel rettilineo finale e spuntandola in 3'07"55 (11° posto per Elena Zaniboni in 3'37"80 e 12° per Chiara Cavini, 3'39"82).
L'altro successo porta la firma di Marco Buscaroli, che ha staccato all'ultimo giro il francese dell'As Monaco Pierre Chiche, chiudendo i 1000 "Minimes" (categoria sotto i cadetti) in 2'54"81. Fra i senior buon 14° posto del velocista Ivo Cassani in 3'15"64, mentre nella gara di livello migliore ha chiuso 4°, con qualche rimpianto, Lorenzo Zuffa (2'34"49). Davanti a lui, di un'unghia, il marocchino Mostapha Charki (2'32"21) e gli italiani Piccolo e Vercelli, che Zuffa aveva quasi ripreso in volata, pagando forse la partenza lenta. Negli juniores 7° posto e record personale di un bravo Matteo Biagi (2'58"58), premiato dal recente lavoro in altura, e 6° Martino Dall'Osso (2'51"70). Nei Cadetti 15°, al rientro dopo un lungo infortunio, Matteo Buscaroli (3'06"36) e e 6° con record personale Andrea Tinti (2'45"04).
La ribalta è poi spettata a Massimo Cuffiani e Andrea Zamboni, bravissimi a vestire i panni delle lepri (rispettivamente fino ai 200 e 400 metri) nella gara degli 800, pochi minuti prima del Meeting, dove il monegasco Brice Etis è riuscito a battere il record nazionale in 1'48"69. I due hanno svolto alla perfezione il proprio compito, meritandosi gli applausi degli organizzatori, la riconoscenza di Etis e pure qualche attimo di notorietà, visto che hanno svolto un lungo riscaldamento nell'antistadio assieme ai campioni del meeting, firmando autografi e venendo ripresi in diretta dalla tv francese. Non poteva andare meglio insomma l'avventura dei ragazzi imolesi a Monaco (da ricordare anche la presenza al seguito della giavellottista Sara Zuffa), già proiettati sul tris, l'anno prossimo.

Riccardo Rossi